Gelato ai tempi del Corona

La primavera, che da sempre nella nostra storia, apre il periodo piú redditizio della stagione, quest’anno non c’è stata! A marzo un fenomeno inaspettato e che nessuno mai si sarebbe immaginato – nel nostro mondo evoluto- , ha interrotto per settimane e per mesi tutte le attività commerciali.

Ho dato a questo mio articolo un titolo, che ci ricorda il titolo di un romanzo famoso “L’amore ai tempi del colera” dello scrittore colombiano Gabriel Garcia Marques. Per chi non lo conoscesse, trattasi di un romanzo che racconta la forza travolgente di un amore, il quale nonostante le avversità, le separazioni, le crisi e le umiliazioni vince su tutto, sulle convenzioni, oltre la malattia e a dispetto dell’ età. Questa premessa per comunicare a tutti voi che anche il gelato, come l’amore, uscirà rafforzato da questa crisi, perché esso è un prodotto che tutti consumano e che tutti si possono permettere! Recentemente mi diceva un gelatiere al telefono: come sono grato di avere una gelateria e non un ristorante di questi tempi! Ci sono purtroppo tante altre categorie più colpite delle gelaterie, pensate alle agenzie di viaggio, alle imprese dei bus turistici, ai teatri e ai cinema, ai musicisti e anche ai ristoranti. E noi nel nostro piccolo, non siamo grati di vivere in Germania? Stato, che da subito con l’esplodere della pandemia ha aiutato economicamente (davvero e non solo a parole) tutte le piccole imprese.

Per le gelaterie si apre ora uno spiraglio di sole. Con l’estate arriva la speranza di recuperare in parte le perdite enormi di una primavera in esilio; con l’estate si annuncia la ripresa, pur in salita. So di molti di voi che in questi mesi si sono impegnati con le consegne a domicilio, per il gelato da asporto, per gelato in confezioni personalizzate venduto nei supermercati, nei distributori di benzina, e anche gelato come dessert nei menú dei ristoranti da portare a casa.

A tutti voi complimenti per questa intraprendenza e le iniziative per mantenere vivo il desiderio di gelato! Queste esperienze e questo impegno, pur avendovi dato un fatturato ridotto rispetto ai numeri a cui eravate abituati, hanno un valore enorme perché vi hanno fatto percepire le potenzialità della vostra gelateria, identificare i punti di spesa da ritoccare e i settori da potenziare. Ora con la riapertura delle terrazze e un graduale ripresa delle attività, è importante offrire il meglio del nostro mestiere: il nostro gelato più buono (non risparmiate sugli ingredienti!), fare un caffè BUONO non acqua calda di colore nero e coccolare tutti quei clienti, che in questi mesi vi hanno dato un supporto! E’ tempo di mettere in vetrina delle novità, per es. il gusto dell’anno “Goldene Milch”, che ci ricorda proprio ora quanto è importante occuparsi della nostra salute! E’ tempo di creare un’atmosfera di vacanza nelle nostre gelaterie, nonostante impicci e ostacoli come le – purtroppo necessarie – misure igieniche e di sicurezza. Anche i clienti sono stanchi di tutti questi mesi chiusi in casa, vogliono distrarsi e godersi un buon gelato in un ambiente accogliente. Cerchiamo di essere gentili e virtuosi, facciamo buon viso a cattiva sorte, ricreiamo quell’atmosfera, che ha fatto il successo delle gelaterie tanti anni fa: un tocco di vacanza a casa in Germania, un ricordo di un viaggio in Italia, di una vacanza al mare! Perché con l’estate le gelaterie in Germania giocano in casa – quest’anno i tedeschi le vacanze le faranno qui e non in Spagna, in Italia o in Francia! Avrete centinaia di famiglie, la cui uscita per andare a mangiarsi un gelato sarà il punto forte di queste ferie, trascorse a casa. Concedete a tutti questi bambini e ai genitori un attimo di felicità, quasi fossero in vacanza, grazie al vostro gelato e alla vostra gentilezza.

BUON LAVORO E FORZA!

Pressestelle Uniteis e.V.
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